venerdì 12 febbraio 2010

LICENZIAMO I LICENZIATORI!


I padroni si sentono liberi di licenziare e mettere sul lastrico i lavoratori ogni qual volta che conviene? Allora perché non licenziare i padroni?

Difronte alla spietatezza della proprietà della Silla Lamiere di Fucecchio, la quale ha deciso di licenziare in tronco 13 operai senza nemmeno convocarli ad un tavolo o dare loro il benché minimo preavviso, bisogna che questi ultimi rispondano con altrettanta fermezza.

Se i padroni vogliono chiudere i battenti, svendere i macchinari della fabbrica per far cassa e poi magari vendere l'immobile al primo palazzinaro di turno, gli operai glielo devono impedire, se necessario utilizzando le stesse forme di lotta già intraprese da altre fabbriche in tutta Italia, tenendo quindi in considerazione anche l'ipotesi di un occupazione o di un autogestione, dimostrando così a tutti che lavorare senza padroni è possibile.

Solo una lotta ferma e ad oltranza, come quella della INNSE, può strappare risultati a favore dei dipendenti della Silla Lamiere.
Il Partito Comunista dei Lavoratori si dichiara, fin da subito, a fianco degli operai in lotta, anche nell'eventualità di un occupazione dell'azienda, ed invita tutte le sinistre politiche e sindacali, tutti i lavoratori dell'empolese a far quadrato per impedire che ancora una volta i padroni speculino sulle vite di chi ha sempre lavorato con onestà."

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