domenica 2 agosto 2009

SI ALLA PILLOLA RU486, NO ALL'INGERENZE VATICANE

La Ru486 è arrivata in Italia.

IL Consiglio di amministrazione dell'Aifa ha infatti approvato l'immissione in commercio in Italia del farmaco già commercializzato in molte Nazioni.
Ancora prima che l'Aifa si pronunciasse il Vaticano era tornato all'attacco, a mo’ di Tomás de Torquemada , ( rispolverando almeno nel linguaggio le accuse della “Santa Inquisizione”) contro la pillola abortiva. La monarchia assoluta vaticana , infatti, ha subito elargito scomuniche a medici che ne prescriveranno la ricetta e a donne che ne faranno uso.


Tutto questo è inaccettabile!

Anche se questa sarà una battaglia persa per i Vescovi e la loro falsa morale, poiché va direttamente a scontrarsi con i colossi farmaceutici, non possiamo nascondere questa offensiva reazionaria del clero:
Siamo di fronte all’ennesima ingerenza ecclesiastica sul genere femminile a cui si predilige , nei fatti, un operazione, una sofferenza chirurgica ad un interruzione farmacologia di gravidanza .

E’ ora finirla!

Aboliamo il Vaticano , le sue false prediche e le sue banche!