venerdì 26 novembre 2010

SOLIDARIETA' AGLI STUDENTI DI NOVOLI


Ieri a Firenze gli studenti universitari sono stati protagonisti di una grande giornata di lotta. La prevista visita della Santanchè e del vicesindaco di Milano De Corato per una iniziativa provocatoria e dichiaratamente razzista ha trovato la giusta accoglienza. Questi due loschi figuri insieme ad alcuni giovani carrieristi del PDL si sono dovuti rifugiare al chiuso protetti da uno schieramento di polizia e carabinieri.

Gli studenti che cercavano di impedire che tale iniziativa razzista si svolgesse all'interno dell'università sono stati ripetutamente caricati dalla polizia, ci sono stati diversi feriti e oggi giunge la notizia di almeno trenta studenti denunciati dalla polizia politica.

Il PCL di Empoli si schiera al fianco degli studenti per proseguire nella lotta contro la riforma Gelmini e esprime la propria solidarietà incondizionata agli studenti denunciati.


GUARDA IL VIDEO DELLE PROTESTE.

giovedì 25 novembre 2010

CON GLI STUDENTI CONTRO IL GOVERNO

Il movimento studentesco irrompe nello scenario della crisi politica. Dall'irruzione ( appunto)  degli studenti nell'atrio del sanato a Roma, alle occupazioni delle facoltà la protesta contro il ddl Gelmini sta di nuovo montando in tutta Italia e  anche in Toscana; gli studenti di Pisa hanno occupato ,infatti , non solo le aule ma il centro della città, i ponti le strade, l'aereoporto e la torre, a Firenze invece hanno duramente contestato l'intervento della Santanchè dimostrando determinazione e combattività. Per la prima volta il Ministro Gelmini parla dell’eventuale ritiro del proprio progetto sotto la spinta della crisi della maggioranza e della contestazione di piazza. 

Il PCL si sta battendo in ogni ateneo per la generalizzazione delle occupazioni e la formazione di un coordinamento nazionale di delegati eletti dalle assemblee, nella prospettiva di una mobilitazione ad oltranza. La chiave di volta non sono i parlamentari che salgono sui tetti a caccia di voti, ma gli studenti che invadono le strade e assediano il parlamento. E’ necessario che il movimento operaio e tutte le sinistre politiche e sindacali si mobilitino al fianco degli studenti e dei ricercatori, promuovendo un vero sciopero generale. 

Il PCL propone che il 14 Dicembre veda una grande manifestazione nazionale di massa di lavoratori e studenti che assedi Montecitorio, imponga la caduta del governo, rivendichi una vera alternativa. La soluzione della crisi politica non va affidata a Fini, Casini, Bersani, ma alla forza di massa di una giovane generazione

martedì 23 novembre 2010

ADESIONE PRESIDIO 25 NOVEMBRE POLO UNIVERSITARIO DI NOVOLI

Il Partito Comunista dei Lavoratori Toscana aderisce ed invita a partecipare al presidio organizzato dagli studenti del Collettivo di Scienze Politiche Giovedi 25 presso il polo universatario di Novoli Firenze alle ore 9.30, al fine di impedire alla fascista Daniela Santanchè e al noto sgomberatore di centri sociali e razzista Riccardo De Corato vice Sindaco di Milano possano parlare liberamente all'interno dell'Università.

I lavoratori e gli studenti di Firenze e della Toscana in generale non possono e non devono permettere che simili personaggi si rechino indisturbati in una pubblica università ad enunciare le loro teorie di repressione e di intolleranza verso gli immigrati.

Nel momento in cui la protesta di migliaia di lavoratori immigrati duramente colpiti dalla sanatoria truffa per i permessi di soggiorno, esplode in tutta Italia ( si veda Brescia ) e si va ad intrecciare con le lotte dei giovani precari, degli studenti e dei lavoratori metalmeccanici, questo insulso comizio organizzato dagli studenti per la libertà assume di fatto la veste di provocazione. Un segnale forte del Governo al Presidente della Regione Enrico Rossi poichè siano accelerati i tempi di costruzione di un C.I.E. anche in Toscana, progetto avallato dal PD e sottoscritto dal PRC nell'accordo elettorale.

A differenza di queste "sedicenti" sinistre il PCL si schiera fermamente a difesa dei lavoratori immigrati, si oppone alla costruzione di CIE in Toscana ed ovunque e sostiene attivamente i movimenti antirazzisti e di opposizione alla xenofobia delle destre.

lunedì 22 novembre 2010

INTOLLERANZA PER GLI INTOLLERANTI!



SANTANCHE’ E DE CORATO NON SIETE GRADITI!

http://collettivopolitico.noblogs.org

PRESIDIO >>GIOVEDI’ 25 NOVEMBRE ORE 9:30
ATRIO EDIFICIO D4 >>POLO DELLE SCIENZE SOCIALI

Siamo in odore di campagna elettorale. Sembra che quest’anno (malauguratamente), le elezioni politiche e quelle per il rinnovo delle rappresentanze studentesche potrebbero sovrapporsi e dare vita alla titanica produzione di carta straccia formato manifesto. Poiché bisogna prepararsi per tempo e giocare d’anticipo, i carrieristi inamidati di Studenti per le Libertà, alias PDL, hanno voluto fare le cose in grande ed hanno sparato alto. Perchè non prolungare la passerella mediatica pre-elettorale dentro l’ateneo fiorentino, portandoci qualche esponente politico di spicco del partito? Perchè poi non coinvolgere la regione, puntando sul tema dell’immigrazione vista la previsione di un nuovo CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) a Campi Bisenzio?

Dopo attente riflessioni i forzaitalioti hanno estratto dal gran pattume politico-istituzionale i loro “esponenti di spicco”: l’onorevole Daniela Santanchè ed il vice-sindaco di Milano De Corato.

La prima, passata dai calendari al “sono orgogliosa di essere fascista”, si è riciclata velocemente nel partito di governo non appena annusato il profumo dei voti, il secondo, tra uno sgombero e l’altro, è profondamente convinto che a Milano ci siano “troppi immigrati”.

Fortunatamente c’è ancora chi, come noi, pensa che l’università non possa riprodurre gli squallidi salottini televisivi dove questi personaggi sono soliti vagare, che né qui né altrove il dibattito politico e scientifico possa essere scambiato con il procacciamento selvaggio di voti. Soprattutto non vogliamo stare ad ascoltare le parole che usciranno delle loro bocche sul tema immigrazione (ci basta e avanza il mainstream che serpeggia tra i mass-media). Non ci aspettiamo nulla dagli esponenti del partito della Bossi-Fini e dei CIE , che rendono la vita di tanti immigrati precaria, incerta, a volte, troppo spesso, per se stessa fatale. Da studenti sappiamo riconoscere in questi personaggi due avanguardie dell’attacco liberista (bipartisan) sferrato contro le classi popolari di questo paese, gli stessi che ci scippano con mano lesta il diritto allo studio e ci danno in pasto alle imprese durante e dopo il percorso formativo. Non possiamo non sentirci solidali, da futuri precari, con tutti quei lavoratori stranieri che sono costretti ad accettare condizioni da fame pur di ottenere il tanto agognato permesso di soggiorno, con coloro che vivono la costante minaccia della detenzione amministrativa nei nuovi lager detti CIE, prime vittime del moderno fascismo.

Già prima che ci concedano cinque minuti per esporre la nostra opinione da talk show ai sicari che saranno seduti in cattedra il prossimo 25 novembre, noi avremo già scelto da che parte stare. IMPEDIREMO CON OGNI MEZZO NECESSARIO A SANTANCHE’ E DE CORATO DI PARLARE NELLA NOSTRA UNIVERSITA’. Dentro le nostre aule non c’è posto per chi costruisce le proprie fortune elettorali sulle spalle degli sfruttati, nè per strette di mano grondanti sangue tra il PDL e la regione Toscana, dopo che quest’ultima ha “finalmente” accettato l’idea di costruire un CIE sul nostro territorio. Per noi nessuna passerella elettorale ci può e ci deve essere quel giorno al Polo di Novoli.

Nessuna legittimità alla Santanchè e a De Corato!
Nessun CIE, né in toscana né altrove!
I diritti non si meritano, si conquistano!

Fonte: Collettivo Politico Scienze Politiche Firenze

mercoledì 10 novembre 2010

LA SALUTE DI TUTTI VALE PIU' DEL PROFITTO DI POCHI


Comunicato stampa sui fatti di granaiolo

Come appreso dagli organi di Stampa, il 29 Ottobre scorso i Carabinieri di Empoli, hanno posto i sigilli all'area industriale “ex PLP” di Granaiolo nel comune di Castelfiorentino per presunte irregolarità nello smaltimento di rifiuti pericolosi da parte della ditta Teseco. La suddetta azienda, che operava per conto di Publiambiente, società partecipata a capitale misto e proprietaria dell'area, avrebbe bruciato direttamente sul luogo indefinite quantità di amianto, contravvenendo ad ogni procedura relativa allo smaltimento di tale sostanza.

E' inutile dire che se i fatti riportati dalla stampa fossero confermati, si tratterebbe di un grave attentato alla pubblica salute e i responsabili dell'operazione dovrebbero pagare con una condanna esemplare.

Questo fatto però, oltre a suscitare sdegno e perplessità sulla gestione dello smaltimento dei rifiuti, ci fa capire che la questione ambientale ( smaltimento rifiuti e tutela dell'ambiente) e quella della salute ( gestione degli ospedali e controllo sanitario) sono troppo delicate e importanti per essere lasciate in mano ai privati e al Capitale. Le ditte private, infatti, non hanno per niente a cuore la tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente, ma agiscono solo in funzione di un loro profitto. Ed è proprio in nome di questo profitto che ogni giorno attentano, come palesa il caso in oggetto, alla vita e alla salute dei Cittadini.

Per tanto, noi del Partito Comunista dei Lavoratori chiediamo:

che l'azienda renda pubbliche, magari a mezzo stampa, tutte le informazioni in suo possesso sul caso in oggetto e su come intende utilizzare l'area in questione.

Che siano create a livello locale di strutture di controllo composte da cittadini e lavoratori, le quali vigilino sulle operazioni di tale società, per garantirne la trasparenza.

Che si dia inizio ad un cammino serio e condiviso per la ri – pubblicizzazione della Società Publiambiente, senza indennizzo per gli azionisti, e sotto controllo diretto dei cittadini

tutto questo poiché la salute di tutti vale, e deve valere, più del profitto di pochi.


Partito Comunista dei Lavoratori - Castelfiorentino

martedì 9 novembre 2010

RESOCONTO DELL'INIZIATIVA DI CASTELFIORENTINO.



Si è svolta sabato scorso a Castelfiorentino l'assemblea sul dibattito sul tema "crisi economica, lavoro e lotta di classe: quali prospettive per il movimento operaio", la quale ha visto la partecipazione di molti compagni e simpatizzanti della zona e del compagno Marco Ferrando. I temi toccati sono stati svariati: dall'analisi della crisi capitalistica attuale e delle lotte operaie internazionali, passando per le questioni italiane, dal caso FIAT, alla resistenza della FIOM, fino alla crisi del berlusconismo e dell'opposizione di centro sinistra.

Infine si sono presentate le tesi congressuali del 2° Congresso del Partito, che si terrà a Gennaio, nei loro aspetti fondamentali ovvero la costruzione indipendete del Partito su di un programma rivoluzionario e di rottura anticapitalista, la prospettiva generale di un governo dei lavoratori che riorganizzi la società su basi socialiste e la necessità della Rivoluzione a livello Internazionale.

Insomma, un ottima prima uscita per il PCL nella zona, e un ottimo primo passo per l'intensificrsi delle nostre attività nella zona.

A breve proporremo a tutti i lettori del blog anche " L'INTERVISTA A MARCO FERRANDO" realizzata durante la serata.