giovedì 25 febbraio 2010

1 MARZO, SCIOPERO DEI MIGRANTI.


SONO I PADRONI, E NON GLI IMMIGRATI,
CHE LICENZIANO, SFRUTTANO E UCCIDONO

Alla ricerca di sempre maggiori profitti e per uscire dalla crisi irreversibile del loro mondo basato sullo sfruttamento, i capitalisti cercano disperatamente nuova manodopera a bassissimo costo: sono loro che, sotto l'orribile maschera di Bossi e Compari, favoriscono l'immigrazione clandestina alla ricerca di nuovi schiavi al servizio dei loro profitti; le leggi anti-immigrazione non sono una protezione per i lavoratori italiani che, come sempre, vengono licenziati quando non servono più, ma una spada di Damocle sospesa sulla testa di esseri umani privi di identità, diritti ed assistenza e costretti a fare lavori massacranti e pericolosi, senza tutele sindacali e sociali, spesso sotto il controllo delle varie mafie. Da questa situazione, come sempre, non si esce con l'insofferenza ed il razzismo, ma con la solidarietà di classe e la lotta.

OPERAI ITALIANI ED IMMIGRATI,
UNITI NELLA LOTTA CONTRO IL CAPITALE!

scarica, stampa e diffondi il volantino plurilingue.....

venerdì 19 febbraio 2010

IL GOVERNO A RAPPORTO IN VATICANO


Il Vaticano si è scatenato! Dopo la ramanzina dei giorni scorsi ai vescovi irlandesi pedofili, rei di essersi fatti beccare e indagare pubblicamente da una Commissione Governativa (3 anni fa!), la Corte di Ratzinger si rende conto del fatto che rischia di essere messa in ginocchio dalle richieste di risarcimento delle vittime e quindi pensa bene di serrare i ranghi e richiamare all’ordine “gli amici e gli amici degli amici”; perché si sa, anche nelle guerre di potere è sempre meglio avere meno fronti aperti possibili contemporaneamente.

E’ così che con una sfilata senza precedenti di collane e anelli in oro massiccio, portafogli gonfi, ex-missini e inquisiti vari si è tenuta ieri a Roma, dietro la facciata di una cerimonia per l'anniversario dei Patti Lateranensi, il festino riparatorio tra l’Innominabile (e la sua scorta politica) e i Colonnelli vaticani, atto di pubblica redenzione necessario dopo lo sgarro fatto da uno dei giornali dell’Unto ai danni del povero Boffo.

Alla fine del salmo, con la benedizione del migliorista Napolitano, il neo-pacs Berlustone (l’Innominabile+Bertone) ha partorito la Sacra Penitenza ai danni… di tutti noi.. cioè la promessa del Governo di destinare ancora più soldi alle scuole confessionali cattoliche (al che immaginiamo che Cambridge e Oxford impallidiranno di fronte ai magnifici e divini mezzi tecnici e umani di cui “saremo” dotati in Italia…), oltre ad assicurare maggiore attenzione al tema della Fecondazione Assistita.

La sostanza di tutto ciò? Nuove regalie al Vaticano sotto forma di più soldi alle scuole private cattoliche (e quindi meno a quelle pubbliche) e rafforzamento della concezione Medioevale nel campo della scienza e dei diritti civili.Pare che uddiccì, piddì e vari evangelisti di sinistra (ci siamo capiti..) stiano ancora ribollendo di invidia di fronte a colui che, Unto tra gli Unti, gode della benedizione papale.

BASTA CON LE REGALIE AL VATICANO! ATEISMO DI STATO UNICA VIA.

lunedì 15 febbraio 2010

LOTTA DURA SENZA PAURA!



Come sempre in questi casi, ovvero quando gli operai si stufano di essere sfruttati come bestie e decidono di scioperare, magari bloccando i corrieri in arrivo e in partenza dallo stabilimento, ecco intervenire le forze dell'ordine, le quali molto ordinatamente distribuiscono manganellate in testa a donne e vecchi.

Questo è il video dello sciopero dei lavoratori GLS, caricati a più riprese dalla sbirraglia accorsa a salvaguardia degli interessi del padrone. Ciononostante la protesta va avanti, con nuovi presidi e nuovi blocchi ai cancelli:

CONTRO I PADRONI E I LORO LACCHE', LOTTA DURA SENZA PAURA!

venerdì 12 febbraio 2010

LICENZIAMO I LICENZIATORI!


I padroni si sentono liberi di licenziare e mettere sul lastrico i lavoratori ogni qual volta che conviene? Allora perché non licenziare i padroni?

Difronte alla spietatezza della proprietà della Silla Lamiere di Fucecchio, la quale ha deciso di licenziare in tronco 13 operai senza nemmeno convocarli ad un tavolo o dare loro il benché minimo preavviso, bisogna che questi ultimi rispondano con altrettanta fermezza.

Se i padroni vogliono chiudere i battenti, svendere i macchinari della fabbrica per far cassa e poi magari vendere l'immobile al primo palazzinaro di turno, gli operai glielo devono impedire, se necessario utilizzando le stesse forme di lotta già intraprese da altre fabbriche in tutta Italia, tenendo quindi in considerazione anche l'ipotesi di un occupazione o di un autogestione, dimostrando così a tutti che lavorare senza padroni è possibile.

Solo una lotta ferma e ad oltranza, come quella della INNSE, può strappare risultati a favore dei dipendenti della Silla Lamiere.
Il Partito Comunista dei Lavoratori si dichiara, fin da subito, a fianco degli operai in lotta, anche nell'eventualità di un occupazione dell'azienda, ed invita tutte le sinistre politiche e sindacali, tutti i lavoratori dell'empolese a far quadrato per impedire che ancora una volta i padroni speculino sulle vite di chi ha sempre lavorato con onestà."

giovedì 11 febbraio 2010

CON LAVORATORI IN LOTTA!



Martedi 9 Febbraio i lavoratori e le lavoratrici della Orsi Cornici di Certaldo hanno effettuato 4 ore di sciopero, per protestare contro la decisone dell'azienda di licenziare 9 dipendenti a fronte dei 20 totali.
I lavoratori, inoltre, hanno chiesto ed ottenuto la convocazione ad un tavolo diretto con l'azienda al fine di essere correttamente informati sul loro futuro lavorativo e, di conseguenza, far sentire la propria voce in merito.
" La nostra prima richiesta è stata accettata, parteciperemo all' incontro, che dovrebbe tenersi a breve, e poi decideremo su come proseguire la lotta", hanno cosi dichiarato i lavoratori riuniti a presidio davanti i cancelli della fabbrica.

lunedì 8 febbraio 2010

QUANTI ERANO?


Loro dicono 1000, ma poi sui comunicati stampa scrivono 500. La questura ne stima 300, libero addirittura ne conta 250, da Empoli son partiti in 3.

Non male per un corteo organizzato, negli effetti, dal partito che governa il paese, e che su tale corteo ha speso mesi interi di organizzazione.

Scortati dagli sbirri per tutto il tragitto, e protetti addirittura nei giorni precedenti da volanti dei carabinieri durante i loro attacchinaggi abusivi, si vantano di aver preso il centro di Firenze.

Eppure gli anti-fascisti erano li a pochi metri di distanza, a rammentare loro , "fascisti del terzo millennio" finanziati e ripuliti dal PDL, che ancora nel 2010 per molti l'antifascismo non è un ricordo ma una pratica quotidiana. E loro se ne sono accorti bene.... erano infastiditi dai cori urlati all'unisono dal nostro presidio, dalle bandiere rosse, dalla presenza di coloro che non accettano che la storia sia malamente riscritta a piacere degli sfruttatori.

A pontedera, gli anti-fascisti hanno occupato la sala dove i fascisti avrebbero dovuto mettere in atto la loro mistificazione dei fatti, costringendoli a cambiare all'ultimo secondo la locazione:

I presenti alla loro ignobile iniziativa erano in totale 10.
Che dire? contenti loro...

Il movimento antifascista toscano è oggi più che mai vivo e fortificato dalle lotte fatte nei mesi scorsi per la liberazione dei compagni ingiustamente arrestati, e impedirà sempre e ovunque che i fascisti, e chi li finanzia, possano girare liberamente pre le nostre città.