sabato 24 dicembre 2011

BRIAN DI NAZARETH


Con questo capolavoro dei Monty Python inauguriamo una nuova sezione del nostro blog, ovvero la sezione cinematografica. In perfetto clima natalizio vi proponiamo " Brian di Nazareth" ( "life of Brian" nell'originale inglese) l'epopea di un ragazzo nato per sua sventura ai tempi di Gesù e che tutti scambiano, suo malgrado, per il messia.  

Maggiori informazioni sul film su:

Buona visione.

P.S. se il video si blocca dopo 72 minuti basterà disconnettere e riconnettere il pc dalla rete ( o spegnere e riaccendere il modem) e ricaricare la pagina


lunedì 19 dicembre 2011

IN 30.000 A FIRENZE CONTRO IL RAZZISMO E IL FASCISMO

La manifestazione di sabato 17 dicembre a Firenze, in risposta al barbaro assassinio per mano fascista di Samb Modou e Diop Mor, è stata una delle più grandi degli ultimi anni. Hanno sfilato insieme in migliaia per le vie di Firenze. 

Una manifestazione combattiva e radicale nonostante il tentativo della sinistra istituzionale (PD, IDV e SEL) di imbrigliare il movimento antirazzista/antifascista. Nei giorni precedenti la manifestazione la stampa fiorentina si è scatenata nell’additare nei centri sociali ed in generale in quella che viene chiamata sinistra antagonista possibili provocatori che avrebbero rovinato il corteo. Si è cercato di dividere gli immigrati dal movimento antirazzista per cercare di impedirne una possibile radicalizzazione. 

Il tentativo è miseramente fallito ed il movimento antifascista era alla testa del corteo insieme a migliaia di immigrati ed era lo spezzone più organizzato e combattivo del corteo. Unico neo della giornata l’indecente sfilata dei politici nazionali, giunti a Firenze a far passerella, che quando sedevano al governo hanno votato leggi liberticide contro gli immigrati. Erano presenti Bersani, Vendola, Ferrero, Rosy Bindi, ecc, gli stessi personaggi che quando erano al governo hanno votato per la legge Turco Napolitano, che quando ci sono ritornati nel 2006 hanno mantenuto in essere la legge Bossi Fini, che dove governano nelle giunte regionali aprono i CIE (veri e propri lager per immigrati). 

Va anche denunciata la connivenza fra le istituzioni ed i gruppi fascisti, il sindaco di Firenze Matteo Renzi (quello che la destra ci invidia) ha detto che CasaPound non deve essere chiusa, che è stato un atto isolato di un pazzo. Il movimento antirazzista/antifascista deve continuare nella mobilitazione per portare avanti la propria battaglia per il permesso di soggiorno per tutti, per l’abolizione della Bossi Fini, per il diritto di voto a tutti gli immigrati, per la chiusura di tutti i CIE, per la chiusura di tutte le sedi fasciste.

CHIUDERE CASAPOUND !


mercoledì 14 dicembre 2011

COMUNICATO STAMPA SUI FATTI DI FIRENZE

"Quello che è successo ieri a Firenze non è, da considerarsi un semplice atto di follia ad opera di uno squilibrato. Non è possibile nemmeno ascrivere l'episodio ad una esasperazione sociale generata dalla crisi e culminata in una guerra tra poveri. L' assassino, Gianluca Casseri, non era infatti un signore qualunque: pistoiese di famiglia benestante, teorico e militante di estrema destra era stato implicato in molte vicende riguardanti Casapound, in particolare nel processo ad esponenti di sinistra per la presunta devastazione della sede di Pistoia".


Lo dice il Partito Comunista dei Lavoratori sezione di Empoli che prosegue: "Il gesto di Casseri è frutto del pensiero razzista e xenofobo, che ogni giorno viene sviluppato e messo in pratica nei numerosi centri neo-fascisti sparsi per la Toscana. Il tutto con la legittimazione, e certe volte il sostegno, delle amministrazioni locali sia di centro destra che di centro sinistra. L'unico modo per far si che tali episodi non si ripetano è chiudere immediatamente questi centri di cultura neo fascista e impedire che nei nostri territori ne vengano aperti altri.

E' compito di ogni lavoratore, studente e cittadino intraprendere da subito una lotta per la chiusura di questi covi di odio razziale. E' compito delle istituzioni locali adoperarsi per far si che questa chiusura sia immediata e definitiva cosi come impone, tra l'altro, la costituzione."

da Gonews.it

martedì 13 dicembre 2011

CHIUDERE CASAPOUND, CHIUDERE TUTTI I COVI FASCISTI!


I fatti di oggi a Firenze non sono opera di un pazzo ma un atto di razzismo di matrice fascista. L'assassino è un noto militante di Casapound, organizzazione neofascista che da circa due anni ha aperto una sede a Firenze, famoso per i suoi deliri razzisti e xenofobi. Il movimento antifascista fiorentino è da anni che si batte per la chiusura di tutti i covi fascisti in città, covi da dove si diffondono idee fasciste e razziste. 

La battaglia antifascista è costata cara al movimento, decine di perquisizioni, denunce ed arresti, per aver combattuto questa piaga che si stava diffondendo nella nostra città. 

Ormai è troppo tardi per versare lacrime di coccodrillo, le istituzioni fiorentine sono complici di quanto è successo, sia per non aver impedito l'apertura delle sedi di Casaggi, Casapound, Forza Nuova, La fenice, ecc sia per averle protette in questi anni di mobilitazione. Esponenti della maggioranza di centrosinistra hanno anche partecipato più volte alle loro iniziative. Bisogna anche sfatare il tabù, ormai dilagato anche a sinistra e tra i sinceri democratici, che tutti hanno diritto di parola. Questi topi di fogna non hanno diritto di parola, a loro è stato tolto il 25 aprile del 1945 e non possiamo permettere che gli venga restituito.

Denunciamo anche il ruolo del PDL che oltre a proteggere questi topi di fogna li foraggia con soldi, aiuti istituzionali e sedi, li candida come indipendenti in vari comuni della Toscana (per esempio a Figline dove è stato eletto un consigliere di Casapound nelle liste del PDL) e cerca accordi per le prossime elezioni politiche.

I fatti di oggi ci dimostrano che la battaglia antifascista, sopratutto in un momento di grave crisi economica, è non solo attuale ma necessaria. Invitiamo tutti i militanti della sinistra fiorentina, i lavoratori, i giovani, gli studenti e sopratutto gli immigrati ad intraprendere una lotta per chiudere tutte le sedi fasciste.


Solidarietà alla comunità senegalese
Chiudere Casapound, Casaggi e tutti i covi fascisti
Antifascismo militante

lunedì 12 dicembre 2011

NON BASTA LA TESTIMONIANZA: SCIOPERO PROLUNGATO !


La carneficina sociale predisposta dal governo dei banchieri non può essere oggetto di negoziato. Non si tratta di mendicare al tavolo di Monti la foglia di fico di qualche elemosina “umanitaria”, come vorrebbero Camusso, Bonanni, Angeletti. 

Si tratta di rovesciare il tavolo. Non basta l'odierno sciopero di testimonianza di sole tre ore, con la presenza degli esponenti locali di quei partiti che in parlamento sostengono l'attuale governo, per fermare questa manovra iniqua e scellerata.

Occorre una prova di forza di massa, a carattere continuativo, capace di imporre il ritiro della manovra e le dimissioni del governo. Non si invochi lo spettro della possibile “catastrofe” economica per chiedere ai lavoratori la resa. La catastrofe c'è oggi, nelle condizioni quotidiane di milioni di lavoratori, giovani, pensionati, condannati alla disperazione dalle leggi folli di un capitalismo fallito. Solo un governo dei lavoratori che rovesci la dittatura del capitale finanziario può liberare la società dalla catastrofe.

venerdì 9 dicembre 2011

NO ALLA MANOVRA MONTI, SERVE UNO SCIOPERO GENERALE VERO!


La manovra presentata dal nuovo governo Monti, e accettata senza batter ciglio da quasi la totalità degli schieramenti parlamentari è semplicemente scandalosa e inaccettabile.

Essa colpisce le pensioni e i salari dei lavoratori attraverso un aumento della tassazione, provoca un innalzamento del caro vita attraverso l'aumento delle aliquote IVA, condanna intere nuove generazioni a vivere alla giornata senza futuro, senza un lavoro fisso e senza una pensione. Non meglio andrà a quei lavoratori che dopo una vita di sacrifici si vedono costretti ora a lavorare fino a oltre 65 anni per ottenere il meritato pensionamento.

Dall'altro lato, invece, il governo del banchiere Monti ( ex collaboratore della banca americana Goldman Sachs) , conferma tutte le spese militari, tutti i privilegi e le regalie alla chiesa Vaticana e non intacca minimamente i lussi e i guadagni della casta politica e finanziaria.

Questa manovra non è né equa, né tanto meno accettabile e deve essere respinta al mittente. Se le sedicenti “opposizioni” parlamentari e le burocrazie sindacali non hanno il coraggio di opporvisi, il compito spetta direttamente ai lavoratori, ai giovani e agli studenti.

Lo sciopero di 3 ore indetto da CGIL - CISL e UIL per Lunedi 12 dicembre è insufficiente. Mai come oggi occorre, infatti, che tutti i soggetti politici e sindacali della sinistra si adoperino per costruire dal basso un vero sciopero generale ad oltranza, il quali rivendichi da subito:

Il ritiro immediato della manovra Monti.
Il non pagamento del debito pubblico alle banche e la loro nazionalizzazione.
L'azzeramento delle spese militari, delle regalie alla chiesa e dei privilegi dalla casta.
Un massiccio piano di investimenti nel lavoro ( rilancio occupazionale, aumento dei salari e delle pensioni), infrastrutture, formazione e ricerca e tutela ambientale.

Non è più tempo di aspettare, serve uno sciopero generale vero e prolungato!

venerdì 2 dicembre 2011

PER UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO IL GOVERNO MONTI


Forte della fiducia ottenuta da Bersani, Berlusconi e Di Pietro, il governo Monti sta intraprendendo un'offensiva frontale contro il lavoro e le pensioni, per conto di Confindustria e delle banche. Va fermato. 

I vertici della Cgil non possono attestarsi sulla non belligeranza “critica”: debbono assumersi la responsabilità di preparare lo sciopero generale contro la macelleria governativa. Coprire il PD nel sostegno al governo sarebbe un crimine contro il lavoro. Parallelamente va realizzato un fronte unico delle sinistre all'opposizione del governo Monti. Per questo proponiamo al PRC- che apre oggi il suo Congresso nazionale- e a tutte le sinistre politiche, sindacali, di movimento, la convocazione di una grande manifestazione nazionale a Roma contro il governo entro il mese di Gennaio. 

Ogni soggetto della sinistra va chiamato a scegliere sul rapporto con Monti: o di qua o di là, o l'opposizione o la complicità. Le chiacchiere non sono una scelta.

giovedì 1 dicembre 2011

ESCE "A PIENA VOCE", GIORNALE TOSCANO DI CONTROINFORMAZIONE !


Oggi Giovedi 1 Dicembre esce il numero 0 di " A Piena Voce" , ovvero il giornale toscano di controinformazione. All'interno troverete approfondimenti sulle questioni politiche nazionali e internazionali, ampio spazio alle vicende territoriali partendo dal lavoro, dalla scuola, dall'antifascismo e dai movimenti. 

Per adesso l'uscita sarà mensile, e sarà possibile abbonarsi ad un costo di 1 euro a copia più spedizione, presto sarà possibile anche effettuare l'abbonamento on line al formato pdf. 

Richiedici subito una copia a: pclempoli@yahoo.it