lunedì 27 settembre 2010

giovedì 23 settembre 2010

ESPROPIARE LO I.O.R.



La violazione delle norme antiriciclaggio da parte della banca IOR è solo la punta dell’iceberg del malaffare vaticano e del capitalismo cattolico.

Il vero scandalo non sta nell’indagine- per “atto dovuto”- della Procura di Roma, come vorrebbe la Segreteria di Stato pontificia. Sta nell’impunità e nella copertura politica bipartisan di cui continua a godere un istituto finanziario da sempre crocevia di affari oscuri e criminali, sin dai tempi di Marcinkus, di Sindona, del Banco Ambrosiano.

Solo l’esproprio dello IOR, sotto controllo popolare, può consentire il disvelamento degli inconfessabili segreti di un’associazione a delinquere.

E’ ora che tutte le sinistre, e l’intero associazionismo anticlericale, si battano con noi per questa rivendicazione elementare.

Contro una politica dominante- di centrodestra e di centrosinistra- che addirittura affida al cardinal Bertone, grande amico dei vertici IOR, la commemorazione della presa di Porta Pia.

Riproponiamo inoltre a questo link http://issuu.com/pclempoli/docs/empoli_ribelle_n.7 il numero inchiesta di Empoli Ribelle sul Vaticano SPA.

lunedì 13 settembre 2010

Il PCI E LA RIVOLUZIONE CUBANA



Venerdi 17 Settembre presso il Circolo ARCI Cascine di Empoli, dalle ore 21.30 , il Partito Comunista dei Lavoratori di Empoli organizza la presentazione del Libro “ Il PCI e la rivoluzione cubana”di Onofrio Pappagallo.

II testo affronta il tema del rapporto che si stabilì tra il PCI e la rivoluzione cubana nella prima metà degli anni Sessanta. In particolare analizza come tale relazione abbia influenzato le diverse scelte di politica internazionale dei comunisti italiani, alla luce dei cambiamenti intervenuti nel movimento comunista mondiale, durante il dissidio, prima, e la rottura, poi, tra l'Unione Sovietica e la Cina.


Partecipano alla serata l'autore Onofrio Pappagallo, Andrea Paolieri dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia -Cuba, circolo di Campi Bisenzio, e Antonio Pitaluga professore dell'Università dell'Avana.

Tutti i cittadini sono inviati a partecipare.

giovedì 9 settembre 2010

ORA BASTA, RIPRENDIAMOCI IL CONTRATTO CON LA PIAZZA!

E' semplicemente scandaloso che Federmeccanica abbia deciso unilateralmente la disdetta del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore metalmeccanico.

Si tratta infatti dell'ennesima trovata per far ingoiare a più di un milione di lavoratori il 'modello Pomigliano' imposto dalla Fiat con un referendum truffa, che il 40% dei lavoratori ha di fatto respinto.

Ancora una volta Marchionne tenta di fare da apripista alla Confindustria per dare il via libera definitivo alla cancellazione di tutti i diritti degli operai. Con questo gesto Federmeccanica prova a cancellare le conquiste di decenni di lotte di fabbrica, e lo fa con la complicità dei sindacati padronali Cisl, Uil e con l'appoggio del PD il quale, attraverso le parole dell' ex ministro del lavoro Damiano, ha recentemente intimato alla Fiom di firmare l'accordo truffa.

Non è un caso, infatti, che Bonanni sia stato invitato ieri alla Festa Democratica di Torino e sia stato contestato dai lavoratori. Non è un caso neppure che Bersani abbia subito bollato i contestatori come 'squadristi', certificando ulteriormente da quale parte della barricata stia.

Il PCL si schiera da sempre, e per di più in questo momento, al fianco degli operai e delle operaie, dei giovani precari e dei disoccupati, si impegna con essi a sostenere, in ogni luogo di lavoro e in ogni piazza, la lotta di classe contro il padronato e invita tutti a partecipare alla Manifestazione della FIOM il 16 Ottobre a Roma.

Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, nessuno vi rappresenta in Parlamento! Il tempo è scaduto, torniamo insieme nelle piazze o diventeremo tutti schiavi!