sabato 31 gennaio 2009

RESPINGERE L'ACCORDO, PROMUOVERE LA LOTTA.

Se governo e Confindustria hanno rotto con la Cgil, la Cgil deve ora rompere definitivamente con Confindustria e governo e intraprendere una lotta vera.
Nel quadro di una crisi sociale devastante, il governo, Confindustria, Cisl e Uil si sono accordate sulla riduzione ulteriore di salari e diritti, già colpiti e umiliati da molti anni. La Cgil ha fatto bene a non firmare ma ora deve passare alla lotta vera contro l’accordo: dissentire e continuare a star fermi, limitandosi a gesti simbolici, significherebbe programmare la sconfitta dei lavoratori e il proprio suicidio. È l’ora di una mobilitazione unitaria della Cgil e di tutto il sindacalismo di base attorno ad una piattaforma di rivendicazioni comuni, che rompa definitivamente con la logica della concertazione e sfidi governo e Confindustria ad un’autentica prova di forza. Lo sciopero già programmato da Fiom e Funzione pubblica Cgil per il 13 febbraio deve trasformarsi in un vero sciopero generale di tutte le categorie e di un inizio di una lotta radicale ed ad oltranza ad ogni livello fino alla cancellazione dell'accordo.

Nessun commento: