domenica 23 novembre 2008

GRANDE SUCCESSO DELL'INIZIATIVA CON MARCO FERRANDO

Almeno un centinaio tra compagni, militanti, lavoratori e cittadini hanno preso parte alla pubblica assemblea sulla questione del lavoro da noi promossa ed organizzata venerdì scorso. Nella sala gremita del circolo Arci di Spicchio sono intervenuti Rossano Rossi (segr. CGIL Toscana) e Marco Ferrando (Portavoce nazionale PCL) i quali hanno spiegato, attraverso i loro interventi, la gravità dell’attacco portato dal governo ai lavoratori, ai pensionati e ai precari, soffermandosi più volte sulle cause strutturali che hanno prodotto la crisi economica attuale e su i provvedimenti salva banchieri adottati dal governo. Si è ribadito inoltre l’inaccettabilità della messa in discussione del contratto nazionale di lavoro, l’urgenza di reintrodurre dei meccanismi di difesa dei salari e dei redditi dal caro vita, ma soprattutto si è finalmente riconosciuta l’urgenza di un nuovo protagonismo dei lavoratori sulla scena politica italiana, specialmente nella costruzione dell’unica opposizione credibile ed efficace al governo Berlusconi. La proposta del Partito Comunista dei Lavoratori di indire il prima possibile una vertenza generale dei lavoratori, da promuoversi in un’assemblea nazionale di rappresentanti eletti dai lavoratori stessi all’interno delle fabbriche, ha trovato subito consenso, e numerosi sono stati anche gli interventi dal pubblico, sia da parte di lavoratori che di pensionati. Molto positiva è stata anche l’eterogeneità della platea degli intervenuti: sedevano insieme, infatti, operai delle aziende della zona, giovani precari, studenti universitari, compagni e compagne di varia provenienza politica e sindacale. Sicuramente questo è stato l’elemento più positivo della serata, ovvero il clima di dibattito e di confronto costruttivo tra le varie componenti, tutte consapevoli che il momento che attraversiamo è uno dei più difficili, che la strada per il rilancio della sinistra passa dalla resistenza ad ogni governo della borghesia nella prospettiva di un nuovo ordine economico mondiale, per la costruzione di una società nuova, non più schiava del profitto e dell’ingiustizia. Consapevoli tutti che solo i lavoratori, attraverso la loro unità e la loro forza, potranno essere il motore primario di una nuova stagione di lotta e di conquiste per la società intera. Paghi chi non ha mai pagato, governino i lavoratori!

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