lunedì 30 maggio 2011

GRANDE GIOIA PER LA SCONFITTA DI BERLUSCONI, NESSUNA ILLUSIONE IN PISAPIA E DE MAGISTRIS.


Il segno del voto è inequivoco: un governo che per anni ha evocato la “volontà del popolo” è stato condannato dal verdetto invocato. Tanto più oggi se ne deve andare. Incondizionatamente. 

Ma se la sconfitta di Berlusconi merita la gioia di tutto il popolo della sinistra, la vittoria di Pisapia e De Magistris non deve trascinare alcuna illusione. La grande speranza di svolta che hanno raccolto, cozza con l'ipoteca inossidabile dei poteri forti saliti sul carro dei vincitori, e con la natura confindustriale del centrosinistra. L'esperienza delle nuove amministrazioni dissolverà, giorno dopo giorno, tante illusioni. Il PCL, che al ballottaggio si è schierato per la sconfitta di Berlusconi, sarà all'opposizione delle nuove giunte , dal versante delle ragioni del lavoro. 

Più che mai oggi è il momento di una grande mobilitazione popolare per cacciare Berlusconi; ma nella prospettiva di un'alternativa vera: non di vecchie minestre riscaldate, condite in salsa “zapaterista”. 

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