giovedì 9 settembre 2010

ORA BASTA, RIPRENDIAMOCI IL CONTRATTO CON LA PIAZZA!

E' semplicemente scandaloso che Federmeccanica abbia deciso unilateralmente la disdetta del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore metalmeccanico.

Si tratta infatti dell'ennesima trovata per far ingoiare a più di un milione di lavoratori il 'modello Pomigliano' imposto dalla Fiat con un referendum truffa, che il 40% dei lavoratori ha di fatto respinto.

Ancora una volta Marchionne tenta di fare da apripista alla Confindustria per dare il via libera definitivo alla cancellazione di tutti i diritti degli operai. Con questo gesto Federmeccanica prova a cancellare le conquiste di decenni di lotte di fabbrica, e lo fa con la complicità dei sindacati padronali Cisl, Uil e con l'appoggio del PD il quale, attraverso le parole dell' ex ministro del lavoro Damiano, ha recentemente intimato alla Fiom di firmare l'accordo truffa.

Non è un caso, infatti, che Bonanni sia stato invitato ieri alla Festa Democratica di Torino e sia stato contestato dai lavoratori. Non è un caso neppure che Bersani abbia subito bollato i contestatori come 'squadristi', certificando ulteriormente da quale parte della barricata stia.

Il PCL si schiera da sempre, e per di più in questo momento, al fianco degli operai e delle operaie, dei giovani precari e dei disoccupati, si impegna con essi a sostenere, in ogni luogo di lavoro e in ogni piazza, la lotta di classe contro il padronato e invita tutti a partecipare alla Manifestazione della FIOM il 16 Ottobre a Roma.

Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, nessuno vi rappresenta in Parlamento! Il tempo è scaduto, torniamo insieme nelle piazze o diventeremo tutti schiavi!

Nessun commento: