mercoledì 10 giugno 2009

Nella disfatta generale, sulle macerie della sinistra, il PCL avanza!


Di fronte al crollo del PD che cede a Berlusconi svariate province e perde più di dieci punti percentuali a livello nazionale, innanzi all’arrestarsi della Lista Comunista poco sopra il 3%, il PCL non lascia sul terreno elettorale neanche un voto anzi, aumenta i propri consensi, sia in termini percentuali che in termini assoluti. Alle elezioni Europee, infatti, nelle tre circoscrizioni dove eravamo presenti ci attestiamo sull’1%. Un risultato modesto ma nel complesso incoraggiante per un piccolo partito, nato da poco più di un anno, il quale ha dovuto competere con le macchine elettorali milionarie degli altri giganti della politica.
Abbiamo infatti condotto una campagna elettorale, sia per le europee che per le provinciali, senza risorse finanziare, senza spazi televisivi o pubblicitari, puntando a raccogliere consenso attorno ad un programma rivoluzionario di rottura anticapitalista e di alternativa operaia, niente a che vedere con gli spot elettorali o col populismo che adesso ingrassa Di Pietro e la Lega.
Nonostante tutto, qua nel Circondario Empolese ci attestiamo di media intorno all’1.5%, con punte che raggiungono il 2% nel comune di Cerreto Guidi.
Nel ringraziare tutti i compagni e i simpatizzanti che hanno lavorato per la crescita del Partito, vogliamo ricordare ai nostri elettori che ogni voto dato al PCL non andrà sprecato o disperso, poiché sarà investito nell’interesse esclusivo dei lavoratori, dei giovani precari, dei disoccupati e di tutti gli sfruttati. Ogni voto dato al PCL non servirà a farci avere rimborsi elettorali milionari, ma a dare a tutti i nostri militanti la fiducia e l’entusiasmo per continuare a lottare.
Ogni voto dato al PCL è un voto per la causa della Rivoluzione Socialista.

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