Dopo aver tentato di balzare sul carro del vincitore della battaglia referendaria contro il nucleare e per l'acqua pubblica, il narratore e governatore della Puglia Niki Vendola non perde occasione per sputtanarsi agli occhi del popolo della sinistra. L'occasione, di cui egli ha subito approfittato, è stata una bella intervista al Corriere del Mezzogiorno ( leggibile qui ) nella quale ammette candidamente di non voler rispettare il mandato popolare sui quesiti dell'acqua, " di non essere disposto a rinunciare al 7% di remunerazione del capitale investito" e quindi di non voler tagliare le bollette ( in Puglia tra le più care d'italia).
Quando il giornalista gli chiede il perché di questo repentino cambio di "linea" lui dice di essere sempre stato contrario ai quesiti referendari sull'acqua, al che il giornalista gli domanda come mai non lo abbia detto prima. Ed è qui che il sognatore Niki da il meglio di se e risponde: "Non l' ho detto prima perché nessuno me lo ha chiesto!"
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