martedì 10 aprile 2012

ENNESIMO CASO DI PEDOFILIA NELLE PARROCCHIE DELL'EMPOLESE: OCCORRE TENERE ALTA LA VIGILANZA SU TUTTI I LUOGHI DI CULTO DELLA ZONA


Le indagini su don Daniele Rialti, fino a poco tempo fa esponente di spicco della chiesa empolese di via Masini, così come i tanti casi relativi ad abusi sessuali su minori accaduti in Toscana, riportano ciclicamente alla luce il dramma di bambini e adolescenti (migliaia solo nell'ultimo decennio) che, indifesi e spesso abbandonati ingenuamente dai genitori nelle mani del prete di zona, hanno subito violenze e umiliazioni che difficilmente si sono potute rimarginare. 
Allo stesso tempo si ripropone il tema della vergognosa girandola dei preti pedofili che, colti sul fatto o indagati dalla Magistratura dello Stato Italiano, vengono semplicemente tolti dal luogo del delitto e inviati dalle istituzioni religiose in un'altra città dove, sconosciuti alla popolazione, possono riprendere tranquillamente la loro opera di plagio e di abuso sui minori. Ci sono stati addirittura molti casi di sacerdoti stranieri che, condannati o inseguiti da mandati di cattura per reati sessuali nel paese di origine, si sono rifugiati in Italia dove le istituzioni clericali hanno offerto loro copertura e nuove parrocchie da gestire.

La Magistratura farà il suo corso, ma resta la preoccupazione che come spesso accade, i religiosi pedofili non paghino per i loro delitti, come è stato per il caso di don Lelio Cantini, per almeno venti anni violentatore impunito e fino a pochi anni prima della morte coperto dalla chiesa fiorentina la quale fu definita dall'allora PM Canessa durante le indagini 'omissiva e inerte' e che avrebbe 'finto di non vedere'.

Per il bene della cittadinanza vogliamo con questo comunicato sensibilizzare le forze dell'ordine ad eseguire controlli a tappeto in tutti i luoghi di culto della zona, nelle parrocchie, negli oratori, nelle chiese, ed in generale in tutti quei luoghi dove, dati alla mano, è esponenzialmente più alto il livello di incidenza di reati di pedofilia.

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