Nel pieno della più grande crisi economica dal 1929, il principale partito di governo del Paese ( PDL) insieme ai propri figliocci di Giovane Italia, anziché adoperarsi per risolvere i problemi del lavoro, della scuola e del precariato si prodigano ad organizzare, oggi 3 Novembre, conferenze di carattere neo irredentista.
Celebrare il sentimento nazionalista e guerrafondaio che ha contraddistinto e contraddistingue oggi la destra italiana, in che modo gioverà ai lavoratori, ai disoccupati e agli studenti?
La verità è che il Pdl e i suoi amichetti, travolti dagli scandali processuali del loro capetto Berlusconi, totalmente complici delle politiche anti operaie, e anti popolari dettate dal governo unico delle banche, non hanno che da inventarsi colorite iniziative nazionaliste alfine di nascondere il loro vero volto:
Quello di nemici del popolo e nemici dei lavoratori.
Ieri mandavano al massacro in guerre coloniali senza senso, con l'unico scopo di garantire gli interessi dei grandi industriali, centinaia di migliaia di giovani contadini e operai, oggi gli stessi figuri che celebrano queste macabre e luttuose ricorrenze, consegnano al massacro sociale milioni di giovani precari e di lavoratori al fine di garantire il guadagno dei loro amici banchieri.
Nessun commento:
Posta un commento